Il disegno di Legge di Stabilità per il 2017, licenziato nei giorni scorsi e tuttora in corso di discussione parlamentare per la definitiva approvazione, reca numerose modifiche normative aventi anche finalità anti-abuso, che interessano fusioni, scissioni, liquidazioni, ACE, ecc., anche allo scopo di dare copertura all’introduzione dell’IRI e alla riduzione dell’IRES dal 27,5% al 24%. In materia di ACE, con particolare riguardo alla disciplina prevista per le società di persone e gli imprenditori individuali in regime di contabilità ordinaria, si segnala:
- l’estensione, già con effetto a decorrere dal periodo d’imposta 2016, delle medesime “regole” previste per la determinazione dell’agevolazione per le società di capitali;
- l’introduzione, già con effetto a decorrere dal periodo d’imposta 2016, di una disciplina peculiare secondo la quale “rileva, come incremento di capitale proprio, la differenza fra il patrimonio netto al 31 dicembre 2015 e il patrimonio netto al 31 dicembre 2010”.
- l’estensione, già con effetto a decorrere dal periodo d’imposta 2016, delle medesime “regole” previste per la determinazione dell’agevolazione per le società di capitali;
- l’introduzione, già con effetto a decorrere dal periodo d’imposta 2016, di una disciplina peculiare secondo la quale “rileva, come incremento di capitale proprio, la differenza fra il patrimonio netto al 31 dicembre 2015 e il patrimonio netto al 31 dicembre 2010”.