A seguito della conversione in Legge del D.L. n.193/2016 ad opera della Legge n.225/2016 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.282 del 2/12/2016), Equitalia ha reso disponibile la versione aggiornata del modello di dichiarazione per poter aderire alla definizione agevolata dei carichi inclusi in ruoli, affidati agli agenti della riscossione negli anni dal 2000 al 2016, da presentare entro e non oltre il 31/3/2017. Chi aderisce deve pagare l’importo residuo del debito senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si devono pagare gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge. Equitalia invierà al contribuente, entro il 28/2/2017, una comunicazione per posta ordinaria sulle somme che le sono state affidate entro il 31/12/2016 e che a tale data non risultano ancora notificate. Per avere informazioni sugli importi che sono stati affidati a Equitalia nel 2016 è possibile rivolgersi anche allo sportello o accedere all’area riservata sul sito www.gruppoequitalia.it.
È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.297 del 21/12/2016, Supplemento Ordinario n.57, la Legge 11/12/2016, n.232 recante il “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017‐2019” (cd. “Legge di Bilancio 2017”). Come già esaminato nel corso del gruppo di studio Tax-Lab del 15/12/2016, tra le diverse disposizioni di interesse si segnala:
- l’introduzione dell’IRI e la razionalizzazione dell’agevolazione ACE;
- la proroga della disciplina del “super-ammortamento” e l’introduzione del cd. “iper-ammortamento”;
- la proroga della disciplina della rideterminazione del valore di acquisto dei terreni e delle partecipazioni, nonché della rivalutazione dei beni d’impresa;
- la riapertura dei termini in tema di assegnazione o cessione di taluni beni ai soci e di estromissione dei beni immobili dal patrimonio dell’impresa da parte dell’imprenditore individuale;
- l’introduzione del regime di cassa per i contribuenti in contabilità semplificata;
- l’introduzione dell’opzione per la tassazione sostitutiva dei redditi di fonte estera prodotti da persone fisiche che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia;
- l’estensione dei premi di produttività e il rafforzamento del welfare aziendale;
- il differimento dell’aumento delle aliquote IVA;
- modifiche alla disciplina IVA sulle variazioni dell’imponibile e dell’imposta;
- l’introduzione del cd. “gruppo IVA”;
- la proroga degli incentivi per il rientro in Italia di ricercatori residenti all’estero.