AssoSoftware, con il comunicato stampa del 14/1/2019, ha fornito alcune possibili soluzioni operative in merito alle modalità di emissione e annotazione delle fatture attive. In particolare l’Associazione, in attesa delle delucidazioni necessarie da parte dell’Agenzia delle Entrate, ha ritenuto che:
- la data di emissione della fattura (data che compare sul documento) debba coincidere con la data di effettuazione dell’operazione (in riferimento alle fatture immediate);
- la fattura debba essere trasmessa entro il termine di liquidazione del periodo di emissione (16 del mese successivo per i mensili e 16 del secondo mese successivo per i trimestrali);
- l’annotazione della fattura sul registro IVA possa essere effettuata in una qualsiasi data compresa tra la data di emissione e il giorno 15 del mese successivo, con riferimento al mese di effettuazione dell’operazione.
In attesa di ulteriori chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate in merito all’integrazione delle fatture soggette a reverse charge cd. “interno”, AssoSoftware ha ritenuto che possa essere considerato corretto comportarsi come prima dell’avvento della fattura elettronica e cioè procedere alla semplice registrazione contabile del documento integrato, dando così evidenza dell’integrazione nelle scritture contabili (registri IVA e libro giornale) e portando in conservazione il solo documento di acquisto originario, non integrato.
- la data di emissione della fattura (data che compare sul documento) debba coincidere con la data di effettuazione dell’operazione (in riferimento alle fatture immediate);
- la fattura debba essere trasmessa entro il termine di liquidazione del periodo di emissione (16 del mese successivo per i mensili e 16 del secondo mese successivo per i trimestrali);
- l’annotazione della fattura sul registro IVA possa essere effettuata in una qualsiasi data compresa tra la data di emissione e il giorno 15 del mese successivo, con riferimento al mese di effettuazione dell’operazione.
In attesa di ulteriori chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate in merito all’integrazione delle fatture soggette a reverse charge cd. “interno”, AssoSoftware ha ritenuto che possa essere considerato corretto comportarsi come prima dell’avvento della fattura elettronica e cioè procedere alla semplice registrazione contabile del documento integrato, dando così evidenza dell’integrazione nelle scritture contabili (registri IVA e libro giornale) e portando in conservazione il solo documento di acquisto originario, non integrato.