È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.303 del 29/12/2022, S.O. n.43, la Legge 29/12/2022, n.197, recante il “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”, (cd. “Legge di bilancio 2023”). Tra le principali novità a carattere fiscale si segnalano:
- le modifiche al cd. “regime forfetario”;
- l’introduzione della cd. “flat tax incrementale”;
- l’assegnazione agevolata di beni ai soci;
- la trasformazione agevolata in società semplice;
- l’estromissione dei beni per le imprese individuali;
- le modifiche alla disciplina fiscale della correzione degli errori contabili;
- l’incremento dell’aliquota di ammortamento degli immobili per il settore del commercio;
- l’imposta sostitutiva sulle riserve di utili;
- l’indeducibilità dei costi derivanti da operazioni intercorse con imprese localizzate in Paesi o territori non cooperativi a fini fiscali;
- le disposizioni concernenti la tassazione delle plusvalenze realizzate da taluni soggetti non residenti;
- la riduzione dell’imposta sostitutiva applicabile ai premi di produttività per i lavoratori dipendenti;
- la proroga del termine per aderire alla disciplina del riversamento spontaneo dei crediti R&S e la modifica delle disposizioni riguardanti la possibilità di certificazione attestante la qualificazione degli investimenti;
- le modifiche alla disciplina dei pagamenti per contanti;
- la rideterminazione dei valori di acquisto dei terreni e delle partecipazioni, ivi compresi i titoli e le quote negoziati in mercati regolamentati;
- l’affrancamento delle quote di OICR, delle polizze assicurative e delle cripto-attività;
- le ulteriori novità per la tassazione delle operazioni su cripto-attività;
- la definizione agevolata delle somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni;
- la regolarizzazione delle irregolarità formali;
- il ravvedimento “operoso” speciale delle violazioni tributarie;
- l’adesione agevolata e definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento;
- la definizione agevolata delle controversie tributarie;
- la conciliazione agevolata delle controversie tributarie;
- la rinuncia agevolata dei giudizi tributari pendenti in Cassazione;
- la regolarizzazione degli omessi pagamenti di rate dovute a seguito di acquiescenza, accertamento con adesione, reclamo/mediazione e conciliazione;
- il credito d’imposta in favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale nel 1° trimestre 2023.

Dott. Massimo Miele