L’Agenzia delle Entrate, con la Circolare n.13/E del 2/7/2018, ha fornito alcune risposte ai principali quesiti pervenuti dalle Associazioni di categoria e dai singoli contribuenti in materia di fatturazione elettronica, il cui obbligo per le cessioni di carburante presso gli impianti stradali di distribuzione è stato recentemente prorogato all’1/1/2019, per effetto delle disposizioni contenute nel D.L. 28/6/2018, n.79. In particolare, tra le diverse risposte fornite, è stato chiarito che la contestualità dell’emissione della fattura elettronica alla cessione del carburante – ovverosia l’emissione entro le ore 24 del medesimo giorno della cessione – dovrà essere valutata alla luce del processo, legislativamente e tecnicamente imposto, per la creazione e trasmissione del documento al SdI. Pertanto, anche in ragione dei controlli che il SdI deve effettuare sui documenti dallo stesso veicolati, nonché delle variabili operative legate ai canali di invio/ricezione, non è improbabile che un iter di emissione, pur tempestivamente avviato, si concluda oltre le ore 24 del medesimo giorno. Al riguardo, in fase di prima applicazione delle nuove disposizioni, considerato il necessario adeguamento tecnologico richiesto ai soggetti coinvolti e le connesse difficoltà organizzative, l’Agenzia delle Entrate ha ritenuto che il file fattura, regolarmente predisposto secondo quanto previsto dal Provvedimento del 30/4/2018 ed inviato con un minimo di ritardo, comunque tale da non pregiudicare la corretta liquidazione dell’imposta, costituisca violazione non punibile ai sensi dell’art. 6, comma 5-bis, del D.Lgs. 18/12/1997, n.472.